Gastronomia

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Cannnoli:

insieme alla cassata, sono i dolci più famosi della tradizione siciliana. Sono formati da un involucro di pasta fritta e croccante, farcito con un ripieno di crema o di ricotta. In origine venivano preparati in occasione del carnevale, ma col passare del tempo la preparazione ha perso il suo carattere di occasionalità ed oggi è possibile trovarli in qualsiasi periodo dell'anno. Il nome è legato alle canne di fiume attorno alle quali veniva arrotolata, fino a pochi decenni fa, la cialda durante la sua preparazione. Sono la passione sfrenata del dott. Pasquano negli episodi di Montalbano.

Scacce:

Sono un piatto tipico della provincia di Ragusa. Realizzate con uno strato di pasta rettangolare molto sottile, piegato per tre o quattro volte su se stesso, può essere farcito in modi diversi: con ricotta e cipolla o salsiccia, con pomodoro e cipolla o prezzemolo. La scelta dei condimenti può variare molto a seconda dei luoghi o del gusto.


Arancini:

è una specialità della cucina siciliana ufficialmente riconosciuta ed inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT). Con la sua tradizionale forma a punta, è' considerato dai siciliani il prodotto di rosticceria più caratteristico, lo street food più gustoso della Sicilia. Caldi e croccanti con il ripieno di ragù e formaggio filante, o nelle altre diverse versioni, sono una delizia per il palato del commissario Montalbano, tanto da aver dato il nome ad uno dei racconti di Camilleri.

Cioccolato di Modica:

famoso in tutto il mondo, deve la sua unicità ad una consistenza granulosa e friabile e un aspetto ruvido, quasi grezzo, che conserva intatte tutte le caratteristiche del cacao. Un sapore unico che porta con sé il fascino e la suggestione di tradizioni e civiltà lontane nel tempo e nella storia. Infatti le origini del cioccolato di Modica si fanno risalire a numerosi secoli addietro. Il metodo tradizionale di lavorazione dei semi di cacao prevede che questi, macinati e mischiati ad altre spezie, vengano sfregati sulla “metate”, una pietra ricurva poggiata su due basamenti trasversali, con uno speciale matterello in pietra, fino a ottenere una pasta consistente. Il suo sapore è unico, con un aroma inconfondibile di cacao tostato insaporito alla cannella, alla vaniglia, al peperoncino, alla carrubba, senza aggiunta di burro o altri grassi vegetali.

Granita:

vacanza, sole e mare, estate, la sintesi di tutto ciò si trova in una sola parola che promette lo scricchiolio dei rinfrescanti cristalli di ghiaccio: la granita siciliana. Parlare di granita è parlare di limoni freschi, di mandorle, di pistacchio, di caffè, di gelsomino e cannella, di fragole, di gelsi, di anguria e anche di pesca, in un tripudio di colori e di bontà fresca e dissetante. Pur essendo davvero buona è impossibile pensarla senza un degno accompagnamento: il primo in ordine di bontà e di tradizione è quello con una morbida e calda brioche.